Tool e tecnologie per una catena di approvvigionamento intelligente

Da sempre uno degli ambiti più cruciali e complessi per le aziende che si occupano di produzione e vendita di beni, la catena di approvvigionamento - o supply chain - è uno degli ambiti operativi in cui innovazioni tecnologiche e digitalizzazione stanno offrendo sempre più un aiuto concreto e decisivo per ottimizzarne i processi e renderla più smart.

Una trasformazione che si basa sulla rapida ascesa e diffusione di strumenti come l’IoT o la blockchain e che sfrutta tutte le potenzialità di tecnologie intelligenti per diventare sempre più efficiente e minimizzare costi, sprechi e tempi di lavorazione, nonché per assicurare una catena di approvvigionamento più green e a ridotto impatto ambientale.

Oggi vogliamo parlarti di quattro delle innovazioni che stanno cambiando il modo di pensare e lavorare all’interno della supply chain, a partire dall’Internet of Things (IoT).

Come l’IoT può intervenire 

 

L’Internet of Things - anche conosciuto in Italia come Internet delle cose - è uno strumento che, sfruttando sensori intelligenti e diffusi lungo tutta la catena di approvvigionamento, può garantire il monitoraggio in tempo reale delle merci e del loro trasporto dall’origine alla destinazione, sia in luoghi fisici che su veicoli.

Ma non solo: l’IoT può garantire un controllo costante che l’essere umano da solo difficilmente può offrire, per raccogliere informazioni in tempo reale sullo stato di conservazione (temperatura, umidità, areazione e altri parametri critici) delle merci, così da:

  • Ridurre perdite e sprechi al minimo: Grazie ai sensori, si possono rilevare condizioni anomale che possono danneggiare la merce e intervenire, anche a distanza, per correre ai ripari ed evitare il deperimento di eventuali merci vulnerabili.

  • Garantire migliore tracciabilità: L’IoT montata sui veicoli adibiti al trasporto di merci, permette all’azienda di monitorare in tempo reale dove si trovano eventuali beni o materie prime, risparmiando tempo, energie e preoccupazioni.

  • Inventario intelligente: L’IoT può essere utile alle aziende anche per monitorare la situazione “in casa”, sfruttando un tipo di inventario intelligente che consente di ordinare i prodotti prima che terminino, se c’è grande richiesta, ma anche evitare rotture di stock ed eccedenze difficili da gestire in termini di spazio e smaltimento.

Le potenzialità di AI e machine learning per la catena di approvvigionamento

 

L’IoT è di per sé già un ottimo alleato per una catena di approvvigionamento più smart: ma se combinato alle capacità di analisi di dati e predizione dell’intelligenza artificiale, può davvero rivelarsi significativo per ridurre al minimo il margine di errore lungo tutto la blockchain.

Ricordiamo infatti che machine learning e AI stanno assumendo sempre più un ruolo centrale nel mercato per via del loro grande contributo nell'informare decisioni strategiche e operative, anche in ambito sostenibile. L’Intelligenza Artificiale può infatti aiutare in diversi ambiti:
  • Previsione della domanda: Analizzando dati storici e tendenze di mercato, machine learning e AI possono dare un quadro decisionale che prevede la domanda futura del mercato con maggiore precisione. Questo consente di dare il via a una produzione intelligente e basata sui dati, così da preparare il magazzino e informare i fornitori in base a previsioni quanto più prossime alla reale domanda.

  • Percorsi di trasporto ottimizzati: Ne abbiamo già parlato diverse volte: l’AI permette di calcolare percorsi di consegna più efficienti, indicando agli autisti le rotte migliori per ridurre tempi, costi e impatto ambientale del trasporto delle merci. 

  • Automazione di processi ripetitivi: Anche nell’elaborazione degli ordini in entrata, l’AI può fornire una grossa mano andando ad automatizzare processi ripetitivi e di facile gestione, così da liberare importanti risorse umane per lavori più determinanti e decisionali.

La Blockchain per garantire trasparenza e tracciabilità

 

Forse tra le tecnologie di cui si è parlato di più negli ultimi anni, la blockchain consente alle aziende di affidarsi a una soluzione di tracciabilità sicura e soprattutto trasparente, affinché nulla sia lasciato al caso in qualsiasi ambito della supply chain:

La Blockchain garantisce:
  • Trasparenza nelle transazioni: Ciascuna transazione lungo la catena di approvvigionamento viene criptata in modo univoco e immediatamente consultabile dalle parti coinvolte, riducendo rischi legati a frodi o truffe, stimolando fiducia reciproca tra clienti e fornitori.

  • Tracciabilità: Forse l’utilizzo più decantato della blockchain, in quanto questo strumento consente di determinare con certezza e precisione l'origine di prodotti e materie prime, così come il loro percorso dal produttore fino al consumatore finale.

  • Maggiore efficienza amministrativa: La capacità di chiudere accordi in modo rapido e smart, rende le transazioni - e l’annesso lavoro amministrativo per i soggetti coinvolti - più snello e veloce, riducendo tempi e costi.

 

L’Analisi dei Big Data per un continuo efficientamento

 

Abbiamo già accennato, nel paragrafo dedicato all’AI, dell’importanza di una gestione intelligente dei dati da parte delle aziende per una catena di approvvigionamento che funziona meglio.

L’analisi dei big data, al di là del suo uso predittivo, informa le aziende su trend, insight preziosi che permettono di prendere decisioni operative decisive lungo tutta la catena di approvvigionamento, come:

  • Miglioramento continuo dei processi: Analizzando i dati operativi dei vari attori della supply chain, si possono individuare inefficienze o aree di miglioramento, così da proporre alcuni cambiamenti e rendere il tutto sempre più fluido ed efficiente. 

  • Customizzazione per allinearsi alla domanda reale: Lato cliente finale, l’Analisi dei Big Data consente di comprendere meglio bisogni e domanda del mercato, così da impostare una supply chain - e un’offerta da parte dell’azienda - più in linea alle reali esigenze del proprio target.

 

Quelle elencate sono solo alcune delle soluzioni e degli ambiti in cui la tecnologia può dare un decisivo supporto alla catena di approvvigionamento intelligente e più sostenibile.

La Smart Supply chain rappresenta un'evoluzione fondamentale per le aziende interessate a investire sempre più nella propria competitività e nel fornire le garanzie più adeguate non solo a clienti e fornitori, ma anche ai decision maker interni mettendo a disposizione strumenti, dati e opzioni che mostrano in modo più chiaro e facile quali sono le decisioni più efficaci da prendere.

 

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