Tecnologia e digitale sono diventati ormai parte integrante delle nostre vite: non solo nel privato, ma anche sul lavoro e per ciò che concerne ambiti operativi-produttivi questo è un grande fattore di cambiamento capace di ridisegnare le potenzialità di ottimizzazione di impianti, sistemi e persino interi edifici.
Non è la prima volta che, quando parliamo di manutenzione di impianti ed efficientamento della loro operatività, ci troviamo a citare l’IoT - o Internet of Things - che già oggi e sempre più in futuro assumerà un ruolo centrale per aiutarci ad analizzare, migliorare e quindi mantenere operativi e performanti gli impianti in modo totalmente automatizzato, con un risparmio evidente di costi, risorse e tempo.
La chiave di questo processo, ovviamente, non può non passare dall’integrare tra strumenti e software di manutenzione degli impianti e le capacità analitiche e di supporto capillare che l’IoT riesce a fornire. Scopriamo insieme che cosa significa.
Com’è possibile immaginare, sempre più aziende si dotano di software utili a garantire il corretto funzionamento e la sicurezza degli impianti: veri e propri aiuti “smart” che permettono di pianificare, eseguire e monitorare le attività di manutenzione in modo efficiente e predittivo, così da evitare imprevisti e guasti che solitamente causano dannosi periodi di inattività e costi extra.
Un supporto per le risorse umane imputate al controllo degli impianti aziendali, visto che questi software aiutano nella gestione degli ordini di lavoro, nella pianificazione delle manutenzioni preventiva e la registrazione delle informazioni sulla manutenzione eseguita. Integrare questi software all'IoT può rendere questo processo già digitalizzato ancora più efficace e utile, fornendo una visione più approfondita delle prestazioni degli impianti in tempo reale.
Grazie a sensori e dispositivi che costituiscono il network dell’IoT in azienda è possibile raccogliere una vasta gamma di dati sugli ambienti e sugli impianti stessi: tutti parametri rilevanti e che possono essere trasmessi al software di manutenzione, consentendo ai responsabili di monitorare le prestazioni degli impianti e identificare ancora più tempestivamente eventuali anomalie o problemi.
Questa integrazione apre la strada a diverse strategie per l'efficientamento energetico, dato che i dati raccolti dai sensori IoT possono aiutare a identificare impianti o sistemi più energivori e implementare così interventi mirati per ridurne i consumi.
L'analisi delle performance e dei dati raccolti nel tempo, inoltre, dà l’opportunità di valutare anche la storicità nei consumi energetici, identificando trend e pianificando interventi preventivi per migliorare l'efficienza nel lungo termine.
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