Torniamo a parlare di efficienza energetica, delle sue potenzialità e dei suoi benefici non solo in ottica ambientale o per la reputazione di un’organizzazione e un’azienda.
In questa occasione, infatti, vogliamo concentrarci sulle opportunità e sui riscontri positivi che investire sull’efficientamento dei propri consumi energetici può riflettere sulle performance aziendali, con risultati concreti e misurabili nel breve e nel lungo termine.
Troppo spesso si pensa che ottimizzare i consumi energetici aziendali sia un’iniziativa volta “solo” a risparmiare su eventuali costi in bolletta, oppure una trovata sostenibile per ridurre le emissioni inquinanti e gli sprechi di risorse legati all’operatività di un’attività.
Una visione sicuramente molto semplicistica, che non tiene conto del fatto che l’efficienza energetica, oggi, può davvero rivelarsi un vero e proprio asset cruciale per il successo e la crescita dell’azienda.
Vediamo insieme come.
Ma come dare il via a queste strategie? Quali strumenti sono a disposizione delle aziende per favorire questo cambio di mindset in chiave sostenibile?
La tecnologia, come illustrato molte volte in questo blog, viene sicuramente in aiuto per agevolare processi che altrimenti sarebbero parecchio dispendiosi, in termini di energia e costi, nonché complessi. Esistono infatti una serie di strumenti intelligenti che combinano notevoli capacità di analisi e produzione di dati di consumi, con un’attività di monitoraggio per gestire e intervenire sui propri consumi in tempo reale e correggere, nel tempo, eventuali azioni, abitudini e modalità d’uso non ottimali.
Tra questi, impossibile non menzionare l’Energy Management Systems (EMS) e il Building Management Systems (BMS), che si concentrano rispettivamente sull’ottimizzazione dei consumi energetici e di interi edifici in modo automatizzato, intelligente e capillare. Entrambi, poi, possono agire in modo collaborativo e ancora più efficace con altri strumenti intelligenti e con l'IoS (Internet of Things), come abbiamo descritto in questo articolo.
Sicuramente questo non vieta la collaborazione con consulenti specializzati, che possono validare quanto già stabilito da strumenti come EMS e BMS, così come l'adesione a standard di certificazione energetica e la volontà di raggiungere obiettivi ESG, per rendere ancora più concreto, visibile e riconosciuto il percorso intrapreso verso consumi e pratiche più sostenibili.