BMS e IoT: una cooperazione per una gestione più dinamica dell’energia

Potremmo dire che ormai, nel mondo iper-connesso in cui siamo immersi oggi, non ci sia elemento della nostra quotidianità che non sia stato rivisto, modernizzato e reso più smart grazie all’avvento e all’integrazione con internet.

Dal modo in cui comunichiamo alla gestione dell’illuminazione nella propria abitazione, fino ad arrivare a frigoriferi intelligenti che ci avvisano degli ingredienti mancanti in casa per preparare una determinata ricetta, l’evoluzione di internet da mezzo di comunicazione a mezzo per comunicare con tutto, ha reso smart moltissimi altri aspetti della nostra vita dando forma all’Internet of Things, letteralmente l’internet delle cose, che ha permesso a oggetti, luoghi e strumenti di assumere una vera e propria identità digitale e comunicare agilmente con le persone, con l’obiettivo di semplificarne la vita.

Quest’ultimo aspetto è cardine per l’IoT: l’Internet of Things è qui per aiutarci non solo in attività quotidiane e relativamente semplici, ma anche soprattutto per assolvere task complessi, come può essere la gestione e l’ottimizzazione del consumo di energia di un’abitazione o, perché no, di un intero edificio. Ecco che l’IoT, in questo senso, può essere integrato a strumenti smart come BMS ed EMS per monitorare, migliorare e ottimizzare in modo ancora più efficiente i propri consumi energetici, tagliando così sprechi, costi e impatto ambientale delle nostre abitudini.

Ma come?

 

BMS: il Building Management System e le sue caratteristiche

Come già illustrato in diversi articoli su questo blog, con Building Management System (BMS) si intende l’insieme di software  e di hardware deputato a controllare e monitorare il funzionamento e il corretto utilizzo di impianti, sistemi e servizi di un intero edificio. Uno strumento capace di rendere interi edifici intelligenti e più sostenibili, riducendo le emissioni, aumentando i risparmi e garantendo una maggiore sicurezza e manutenzione.

Il BMS permette quindi di tenere traccia dei consumi e del funzionamento di tutte le componenti garantendone un corretto utilizzo, un consumo energetico commisurato alle reali necessità di un determinato edificio, senza che questo metta in discussione sicurezza e il comfort delle persone all’interno dello stesso, che sia commerciale, industriale o residenziale.  

 

Ma perché integrare l’IoT ad un BMS?

Verrebbe da chiedersi dunque perché sia necessario appoggiarsi anche all’IoT per rendere ancora più efficiente la gestione e ottimizzazione dell’energia tramite BMS, tool già di per sé intelligente. 

La risposta è molto semplice: il BMS, per individuare e indicare interventi correttivi e migliorativi, si basa chiaramente sulla rilevazione di dati e informazioni rilevati su impianti, sistemi e apparecchiature che consentono di valutare il dispendio di energia di cui necessita un edificio. 

Se per farlo il BMS si appoggia a un’ampia serie di sensori che permettono di ottenere un’ottima fotografia della situazione, ecco che l’IoT diventa un alleato essenziale proprio per reperire una più vasta quantità di dati in tempo reale provenienti da ulteriori dispositivi, sistemi e sensori connessi all'interno dell’edificio, ma magari non direttamente deputati alla fornitura energetica o legati all’impiantistica, quindi in qualche modo “esclusi” in prima battuta dall’analisi del BMS.

 

Una gestione più integrata e dinamica dell’energia di un edificio

I dati forniti dall’IoT sono quindi un’altra, preziosa fonte di informazioni che il BMS può elaborare e analizzare per fornire informazioni ancora più precise e dettagliate per una migliore gestione dell’energia, basandosi sulla vita e sulle abitudini delle persone che vivono, lavorano o fanno uso di un determinato edificio.

Grazie all'IoT è infatti possibile rilevare le ore di illuminazione naturale ricevute da un determinato spazio, la sua temperatura, la percentuale di umidità, nonché il numero di movimenti all'interno degli ambienti da parte da chi li usufruisce: tutto questo può essere utilizzato per adattare l’utilizzo di impianti e sistemi a seconda della reale necessità dell’edificio e delle persone, ottimizzando così il consumo energetico ed evitando che il dispendio di energia sia vano e più alto rispetto a quello realmente essenziale.

 

I vantaggi dell’applicazione dell’IoT all’utilizzo di un BMS

Una gestione dell’energia basata sulla cooperazione tra due strumenti e tecnologie intelligenti non potrà che portare ulteriori benefici e dinamismo ad una strategia per l’ottimizzazione e efficientamento energetico, tra cui:

  • Minori sprechi energetici, minor utilizzo di risorse;

  • Di conseguenza, minori costi in bolletta con un risparmio evidente;

  • Minor impatto ambientale, individuando abitudini di consumo non sostenibili e migliorabili, attivando così subito azioni 

  • Minore necessità di ricorrere a manutenzioni o interventi straordinari, dato che gli impianti e il loro funzionamento sono costantemente monitorati;

  • Miglior comfort e qualità della vita all’interno degli edifici, le cui condizioni ambientali si adattano per essere “cucite” sulle necessità di utilizzo delle persone che li vivono. 

Se già dotarsi di un BMS è un ottimo passo avanti verso un utilizzo più consapevole e sostenibile dell’energia, ecco quindi che avvalersi anche di internet e dell’identità digitale degli oggetti e degli spazi che viviamo diventa un ulteriore strumento a nostra disposizione per abbracciare in modo ancora più decisivo la rivoluzione “green” a livello energetico di cui abbiamo bisogno per ridurre il nostro gravoso impatto sull’ambiente, sulle risorse a disposizione e sul Pianeta, senza che questo significhi per forza compromettere produttività e abitabilità degli spazi che utilizziamo ogni giorno.

 

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