Come già affrontato in un articolo del nostro blog, nel mondo iper-connesso e tecnologico che abitiamo oggi, sono diversi gli strumenti che abbiamo a disposizione per portare a compimento task complessi, come per esempio la gestione dell’energia consumata da impianti ed edifici attraverso una manutenzione predittiva, automatizzata, intelligente.
Una possibilità che oggi ci viene fornita dall’IoT, ossia l’Internet of Things, elemento fondamentale della rivoluzione smart che sta trasformando diversi ambiti della nostra società proponendo soluzioni efficienti e più sostenibili. Tra queste, quando si parla di gestione di energia, ad avere un ruolo cruciale è la manutenzione intelligente, approccio che “previene prima di curare” impianti e sistemi affinché funzionino meglio, per più tempo e consumando meno.
L’IoT, avvalendosi di una rete di dispositivi e strumenti in grado di raccogliere e condividere dati grazie a sensori e software, consente oggi una più semplice e continuativa raccolta di dati in tempo reale relativamente all’utilizzo, allo stato di salute e funzionamento e a possibili problemi legati ad impianti di diverso tipo.
Non solo: l’IoT gioca un ruolo oggi cruciale nella gestione dell’energia permettendo di analizzare e fornire informazioni dettagliate sul consumo energetico connesso all’utilizzo e al funzionamento dei suddetti impianti, suggerendo quindi aree di miglioramento e iniziative che mirano a ridurre gli sprechi, evitare guasti e salvaguardare l’ambiente e il portafogli.
Un processo virtuoso che genera, se sfruttato a dovere e in modo continuativo, un approccio votato alla manutenzione intelligente e predittiva.
Sfruttando l’IoT e la sua capacità di reperimento e analisi dei dati, si può monitorare in modo pro-attivo lo stato di salute di tutti quegli elementi che concorrono a garantire la vivibilità, l'usabilità e il comfort di ambienti ed edifici: impianti energetici in primis, ma anche tutti quegli apparecchi e impianti che all’energia si rifanno per il loro funzionamento. Quindi elettrici, riscaldamento e raffreddamento, condizionamento e via dicendo.
Dati alla mano, è davvero molto più semplice valutare a monte cosa non sta funzionando e predire, in modo smart, quando un impianto potrebbe logorarsi o raggiungere picchi di utilizzo: questo garantisce di programmare e in qualche modo prevenire ostacoli che compromettono l’usabilità di un ambiente o, per aziende produttive, l’operatività stessa dell’impresa. La manutenzione intelligente, insomma, si avvale della tecnologia per intervenire anticipatamente rispetto al problema che può presentarsi in ambito energetico.
L’adozione di soluzioni IoT per la gestione dell'energia è sicuramente un modo per godere del lavoro di un assistente “smart” a costi relativamente bassi, specie se paragonati ai benefici.
Operativamente, le uscite monetarie attraverso una migliore pianificazione della manutenzione sono inferiori, perché evitando che l’azienda o il proprietario di un edificio debba sborsare importanti cifre per pagare manutenzioni straordinarie. E ancora: non dimentichiamo la maggiore efficienza energetica e la sostenibilità degli impianti, che funzionando al meglio delle loro performance consumano e inquinano meno.
Non sarebbe corretto non menzionare potenziali ostacoli legati a questo passaggio più tecnologico: la sicurezza dei dati, quando ci si affida - per la gestione di informazioni e sistemi - alla tecnologia è un tema da tenere a mente e da valutare con attenzione.
Altrettanto importante è la compatibilità dei dispositivi e l'integrazione con i sistemi esistenti da parte dei sensori e dei software dell’IoT, specie se gli impianti e il sistema sono obsoleti. Nulla che consulenze e studi di fattibilità non possano risolvere in pochi passaggi, per dar vita a un futuro in cui la gestione e l’ottimizzazione di risorse ed energia sia sempre più strutturalmente gestita - in modo efficiente - dalla tecnologia e da strumenti digitali.
Scopri le soluzioni smart per efficientare i tuoi consumi energetici