Come ridurre gli sprechi senza cambiare impianto di riscaldamento

Impatto ambientale da un lato, rincari in bolletta dall’altro: gli sprechi di energia, specialmente in azienda, rappresentano un grattacapo non da /poco per amministratori e imprenditori decisi a limitare al minimo spese e utilizzi di energia non necessari.

Un discorso che vale non solo per gli impianti elettrici - sicuramente una delle fonte di maggiore spreco in azienda - ma anche per quelli di riscaldamento. Se è vero che spesso ci si rimette in prima battuta al buon senso delle persone per un uso consapevole e virtuoso degli impianti, talvolta è difficile capire come andare a tagliare su consumi elevati e spese non necessarie.

Si pensa che la soluzione migliore sia per forza effettuare un “upgrade” degli impianti. Ma è davvero sempre così? No, anzi: ecco qualche strategia e consiglio efficace per ridurre gli sprechi senza per forza modificare o cambiare gli impianti di riscaldamento. 

Risolvere perdite e isolamento termico

Molto spesso si tende a dare la “colpa” di eventuali sprechi ad un impianto malfunzionante, ma magari è nell’edificio stesso che sta riscaldando che si nasconde il vero problema. Per questo, diventa importante:

  • Valutare la presenza di eventuali perdite termiche: molti edifici perdono calore attraverso fessure e crepe nelle finestre, porte e muri. Valutare che vi siano questi difetti strutturali e porvi rimedio è un primo rimedio cost-effective per evitare perdite di calore e conseguenti sprechi. Intervenire con guarnizioni e materiali isolanti può infatti migliorare notevolmente l'efficienza termica dell'edificio senza richiedere per forza modifiche agli impianti di riscaldamento.

  • Valutare l’isolamento termico: con l'aggiunta di isolamento nei muri e nel tetto, si possono ridurre drasticamente ulteriori perdite di calore. Anche così si può mantenere una temperatura interna confortevole risparmiando su sprechi e costi in bolletta, rendendo di fatto meno necessario l’utilizzo dell'impianto di riscaldamento.

Tecnologia, monitoraggio e ottimizzazione energetica

È possibile, per ottenere un sostegno ulteriore nella riduzione di costi e consumi, rivolgersi anche a strumenti intelligenti e all’avanguardia, il cui compito è proprio quello di ottimizzare l’utilizzo di impianti e sistemi.

Parliamo, per esempio, dei BMS - o Building Management System - strumenti intelligenti capaci di rendere interi edifici intelligenti e più sostenibili grazie a un controllo centralizzato e automatizzato, riducendo le emissioni, aumentando il risparmio energetico e garantendo al contempo maggiori sicurezza, comfort e manutenzione degli impianti.

In particolare, un BMS può essere utile per ridurre gli sprechi legati agli impianti di riscaldamento in molti modi.

  • Monitoraggio e Ottimizzazione: come detto, un BMS è dotato di sensori, software e strumenti di monitoraggio avanzati che consentono di raccogliere dati sull'utilizzo dell’energia in tempo reale. Una volta analizzati, questi dati possono aiutare a identificare tendenze di consumo e prendere decisioni più informate per ottimizzare l'efficienza degli impianti di un determinato edificio.

  • Programmazione Intelligente: il BMS può anche essere programmato per regolare la temperatura interna in base all'orario e alle esigenze degli occupanti di un’area o di un intero edificio. Ridurre la temperatura durante le ore in cui, per esempio, un’azienda o un ufficio sono meno frequentati o durante la notte può ridurre significativamente i consumi energetici.

  • Consumo di energia a zone: i BMS hanno anche  la capacità di suddividere un edificio in diverse zone di riscaldamento, riscaldando solo quelle attivamente utilizzate, evitando che gli impianti siano in funzioni in aree non utilizzate.

  • Manutenzione più puntuale e regolare: grazie all’analisi continua dei dati a disposizione e al monitoraggio costante degli impianti, un BMS può garantire una manutenzione capillare regolare degli stessi, segnalando immediatamente il loro stato di utilizzo, eventuali anomalie e permettendo così interventi correttivi tempestivi ed efficaci. Tutto ciò, chiaramente, ha un doppio vantaggio: si evitano costosi interventi di riparazione e gli impianti funzionano al pieno della propria operatività, riducendo ancora una volta qualsiasi tipo di spreco.

Un approccio più virtuoso all’utilizzo di risorse e di impianti energetici

In conclusione, ridurre gli sprechi di energia senza dover cambiare gli impianti di riscaldamento è possibile grazie a una combinazione di strategie intelligenti e interventi mirati, che possono essere strutturali da una parte e più tecnologiche/domotiche dall’altro.

Sicuramente, quando si parla di tagliare gli sprechi legati al riscaldamento di interi edifici, un Building Management System è un validissimo alleato per avere un controllo più accurato e un'ottimizzazione degli impianti davvero efficace.


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