Il mondo della finanza sta utilizzando in modo sempre più importante i criteri ESG (Environmental, Social and Governance) per le proprie scelte di investimento. Questo perché le aziende in grado di produrre risultati positivi per ambiente e società sono anche più performanti nel lungo periodo nel raggiungere migliori risultati di business.
Environmental, Social, Governance: sono i tre criteri che sempre più vengono utilizzati nel mondo della finanza per indirizzare le scelte di investimento. Rispetto al passato è sempre più diffusa la convinzione che le aziende in grado di produrre risultati positivi per ambiente e società siano anche più performanti nel lungo periodo nel raggiungere migliori risultati di business.
La sostenibilità, in altre parole, è ormai mainstream: non a caso è stato scelto proprio questo titolo per la ricerca effettuata da BlackRock, la più grande società di investimento nel mondo, con sede a New York, nel 2020: i 425 investitori intervistati, provenienti da 27 Paesi, in rappresentanza di un patrimonio in gestione stimato in 25.000 miliardi di dollari, hanno decretato l'importanza della sostenibilità dei propri investimenti. Questa convinzione sta determinando uno spostamento definito da BlackRock “tettonico” - per dare un’idea della portata - del capitale verso gli asset sostenibili.
Secondo quanto è emerso dalla ricerca, infatti, la prevalenza verso le tematiche ambientali (Environmental) è destinata a crescere nei prossimi 3-5 anni dall’88 all’89%; la parte Social supera di poco il 50% ed è prevista a sua volta una crescita dal 52% al 58% mentre per la “G” di Governance l’attenzione cala dal 60% al 53%.
I temi dell’efficientamento energetico sono indubbiamente diventati di interesse comune anche a seguito della guerra in Ucraina e della crisi energetica. Ecco perché è sempre più frequente che gli investitori gli prestino una crescente attenzione rispetto a quanto non facessero fino a un paio d’anni fa.
In particolare, un numero sempre maggiore di operatori (soprattutto di tipo istituzionale) sta adottando una gestione degli asset improntata al rispetto dei principi ESG nell’ottica di rendere i propri immobili in linea con i più alti standard di sostenibilità ambientale.
I criteri di misurazione delle attività ambientali, sociali e di governance non sono solo oggettivi, ma anche condivisi dal mercato e, accanto a benefici di tipo reputazionale, assicurano benefici concreti in termini di performance e portafoglio.
Gli investimenti basati su principi ESG, infatti, riducono l’esposizione:
Ai rischi derivanti dalle emergenze ambientali, in quanto rispettano al meglio le relative normative;
Ai rischi legati a controversie legali;
L’adozione da parte dei proprietari immobiliari di politiche di efficientamento energetico e rispetto di principi di sostenibilità ambientale crea un circolo virtuoso, dal momento che gli stessi principi vengono poi traslati e condivisi con i conduttori, che diventano partner strategici degli investitori nel raggiungimento di traguardi sempre più ambiziosi nella tutela dell’ambiente e delle risorse.
La strada che porta un’azienda o un immobile verso il rispetto dei criteri ESG passa per l’innovazione e l’utilizzo delle tecnologie più avanzate oggi disponibili sul mercato e in particolare dalla digitalizzazione dell’energia con l’implementazione dell’Energy Management attraverso l’Internet Of Things, servizi in Cloud e algoritmi di intelligenza artificiale.
Tali soluzioni contribuiscono in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale e di conseguenza diventano uno strumento indispensabile per aumentare il proprio rating ESG e attirare l’interesse da parte degli investitori.
I risultati ottenuti grazie a tali sistemi possono essere utilizzati sia come prova della riduzione di emissioni di carbonio in conformità con la legislazione sia come prova dell'impegno per la sostenibilità nei confronti della propria clientela.
