Il nostro Paese negli ultimi anni ha promosso diverse misure volte a favorire interventi per la riqualificazione energetica degli edifici, privati e non, offrendo incentivi finanziari sicuramente interessanti per motivare un cambiamento più sostenibile e consapevole quando si parla di energia e impatto ambientale.
Con questi bonus ecologici, infatti, le istituzioni hanno cercato di dare il via a una sorta di rinnovamento degli edifici che abitiamo o in cui lavoriamo, promuovendo un cambiamento di mindset mosso da una filosofia più green, volta alla riduzione dei consumi energetici e dell’impronta delle attività umane sul Pianeta e sulle risorse che abbiamo a disposizione.
Spesso, però, è difficile distinguere tra le tante possibili detrazioni a cui è possibile accedere e valutare in modo rapido a quanto ammontino e a chi siano rivolte.
Facciamo insieme il punto.
Quando parliamo di agevolazioni risparmio energetico per le imprese ci riferiamo alla possibilità di sfruttare degli incentivi statali. Lo Stato Italiano infatti ha previsto una serie di incentivi dedicati a tutte quelle imprese e/o attività che vogliono investire nel loro risparmio energetico e quindi nel loro abbattimento delle emissioni di CO2.
Ma quali sono le agevolazioni più importanti? Vediamo di seguito.
I certificati bianchi o Titoli di Efficienza Energetica (TEE) sono uno strumento molto importante per incentivare le aziende o le imprese a migliorare il proprio status in termini di qualità energetica. Questo perché ricorrendo a questo strumento è possibile attestare i risparmi ottenuti tramite tutti gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica.
I TEE possono essere scambiati o valorizzati sulla piattaforma del Gestore dei Mercati Energetici ed è quindi possibile monetizzarli. Precisiamo che ogni TEE corrisponde al risparmio di un TEP, ossia una Tonnellata Equivalente di Petrolio.
Altra agevolazione fiscale mirata al risparmio energetico delle imprese è il credito d’imposta per i beni strumentali. Questo incentivo statale mira a sostenere ed aiutare le imprese che hanno deciso di investire ingenti somme di denaro per l’acquisto di nuovi beni destinati alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi interni all’azienda. Tutto questo, ovviamente, sempre nell’ottica di migliorare l’efficienza energetica dell’impresa e della sua attività produttiva.
In particolare, chi si farà carico di queste spese per migliorie tecnologiche avrà diritto ad un credito d’imposta variabile dal 10 al 40% a seconda dell’ammontare dell’investimento.
L’agevolazione fiscale risparmio energetico imprese sarà valida per tutto il 2023 ma al momento non sappiamo se verrà prorogata anche il prossimo anno. Tuttavia, come già fatto in precedenza dagli altri governi, è probabile che questo incentivo venga prorogato ben oltre l’attuale data di scadenza.
L’agevolazione risparmio energetico per le imprese che viene individuata dall’Ecobonus è una detrazione fiscale per tutti i lavori di riqualificazione energetica eseguiti su strutture esistenti. La misura, è stata prorogata fino al 31 dicembre 2024 permette di detrarre il 50% o il 65% delle spese.
La detrazione fiscale può essere fruita in 10 rate annuali, per un massimo che va dai 30.000 ai 100.000 euro a seconda del tipo di intervento. In alternativà è possibile fruire dell’immediato sconto in fattura in cambio della cessione del credito d’imposta all’azienda che effettua i lavori. L’aliquota di detrazione varia in base agli interventi di riqualificazione energetica effettuati.
Questa opzione è dedicata all'efficientamento energetico di edifici aziendali e condomini (per cui la detrazione sale al 36%). Tra gli interventi ammissibili da questo finanziamento, troviamo la coibentazione delle parti comuni di un edificio aziendale o condominio, l'installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda e l'adozione di caldaie a condensazione
Questa detrazione si applica per tutti quegli interventi di riqualificazione energetica che vanno a migliorare la prestazione energetica globale degli edifici esistenti per un risparmio energetico aziendale. In questa categoria, rientrano lavori che prevedono l'installazione di sistemi di riscaldamento e raffreddamento a pompa di calore, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale e estiva, e integrazione di sistemi intelligenti per l’efficientamento energetico, di cui avremo modo di parlare a breve.
questa è forse tra le detrazioni più ampiamente disponibili nel nostro Paese, perché va a coprire una vasta gamma di interventi, tra cui l’isolamento termico delle superfici, la sostituzione di finestre e porte esterne, l’installazione di pannelli solari termici e caldaie ad alta efficienza.
Riprendendo il discorso legato alla detrazione del 40%, per interventi che prevedono l’installazione di soluzioni intelligenti per l’analisi, il monitoraggio e l’ottimizzazione dei consumi energetici in azienda, possiamo anche parlare di EMS e BMS.
Questi due tool intelligenti possono garantire non solo un controllo molto più efficace e capillare sui consumi energetici di un edificio o un’azienda ai suoi proprietari, ma sul lungo periodo garantisce, anche avvalendosi di ulteriori integrazioni, numerosi risparmi a livello di consumi, di risorse economiche e di interventi straordinari legati alla manutenzione di impianti e sistemi.
Grazie a questi strumenti, oggi è infatti decisamente più facile incentivare un approccio più virtuoso e mirato al consumo di energia, con l’ulteriore vantaggio e beneficio di poter attingere a importanti detrazioni per la loro installazione e dotazione.
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