Come integrare un BMS con un EMS: gli step fondamentali
Energia, riscaldamento, manutenzione di apparecchiature o sistemi cruciali per la usabilità di edifici pubblici o privati: quando si parla di controllare e agire per ottimizzare i consumi degli spazi che viviamo o in cui lavoriamo ci sono davvero molti aspetti da tenere a mente. Un task complesso e che, senza l’ausilio di strumenti intelligenti come EMS (Energy Management System) e BMS (Building Management System), è difficile effettuare in modo efficiente e consapevole.
Fortunatamente, la tecnologia viene in aiuto con queste soluzioni per permettere di analizzare e ottimizzare i consumi energetici da una lato (EMS) e la corretta funzionalità di impianti e apparecchiature di interi edifici (BMS). Ma come integrarli per rendere un edificio realmente smart, andando a creare quello che viene definito un BEMS (Building Management Energy System)?
Quali sono gli step cruciali per implementare una strategia di efficientamento energetico vincente? Vediamoli insieme.
EMS (Energy Management System) e BMS (Building Management System): sono due sistemi differenti?
Intanto è bene ricordare che, per quanto gli scopi possano essere simili, Energy Management System e Building Management System non assolvono gli stessi compiti. Sono sì entrambi strumenti cruciali per adottare un approccio sostenibile e volto al risparmio quando si parla di consumi, energetici e no, ma:
- Un EMS serve per monitorare, controllare e ottimizzare le prestazioni energetiche di un dato edificio o azienda, massimizzando il risparmio energetico, quello in bolletta e in generale favorendo un minor impatto ambientale legato al proprio fabbisogno energetico.
- Un BMS va a monitorare, analizzare e ottimizzare non solo i consumi energetici, ma anche il funzionamento di impianti, apparecchiature e tecnologie di un intero edificio, rendendolo efficiente, in pieno funzionamento e più sostenibile.
Si potrebbe dire, quindi, che invece di essere equivalenti e intercambiabili, EMS e BMS sono sistemi compatibili per un’integrazione volta ad un’ottimizzazione ancora più completa e intelligente degli edifici che abitiamo o che utilizziamo per il nostro lavoro. Il primo, focalizzandosi sul “micro”, fornendo dati specifici sui consumi energetici, assiste e dà completezza al secondo che invece si occupa del “macro”, garantendo così una visione completa dei consumi dell’edificio, del funzionamento e dell’ottimizzazione delle sue componenti cruciali.
Gli step per integrare efficacemente EMS e BMS
- In prima battuta, è bene quindi dotarsi di soluzioni davvero intelligenti, compatibili e che, per esempio, avvalendosi dell’intelligenza artificiale, consentono da subito un’analisi predittiva, automatizzata e completa dei propri consumi, fornendo tutti i dati in modo facile, comprensibile e accessibile, come quelle che possiamo offrirti noi di Evogy.
- La compatibilità è chiave per un’integrazione ottimale: con questo punto intendiamo sottolineare l’importanza per i due sistemi di parlare “lo stesso linguaggio”, ad esempio utilizzando uno stesso server, affinché i due software di EMS e BMS possano scambiarsi efficientemente i dati a vicenda rilevati dall’hardware.
- A seguito dell’installazione dei due sistemi, è bene effettuare in modo continuativo - soprattutto appena iniziato il proprio percorso di efficientamento energetico - un monitoraggio e confronto continuativo tra i vari dati offerti da EMS e BMS. Questo permette di godere immediatamente di uno spaccato dei propri consumi energetici, delle differenti funzionalità degli impianti e delle strutture dell’edificio, suggerendo in modo intuitivo alcuni primi interventi correttivi.
- Basandosi sull’analisi dei dati, si può parallelamente stabilire una strategia integrata che individui obiettivi e opportunità di efficientamento realizzabili sul breve e sul lungo periodo, così da avere una road map che certifichi i benefici portati da entrambi i sistemi.
- Stabilendo priorità ed eventuali interventi da apportare, è possibile avvalersi dei dati di EMS e BMS per agire in modo intelligente e sempre più sostenibile: questo può significare avvalersi di una manutenzione mirata e puntuale sugli impianti, cosicché la loro funzionalità sia sempre ottimale, generando così meno costi di riparazione, miglior efficienza nell’operatività e di conseguenza migliori prestazioni, minori costi e minori emissioni.
- Sfruttare le analisi predittive e i dati forniti da EMS e BMS per migliorare ulteriormente, adottando sempre più un approccio green e sostenibile al proprio modo di vivere gli ambienti. Grazie all’utilizzo integrato di questi sistemi, infatti, già sul breve periodo sarà possibile garantire lo stesso comfort agli occupanti del neo-edificio smart ad un costo economico ed energetico corrispondente alle reali necessità di utilizzo. Questo genererà non solo un risparmio energetico con evidenti risvolti positivi sulla vivibilità degli ambienti e sulla propria impronta ambientale, ma anche la possibilità di investire ancora di più su tecnologie e sistemi all’avanguardia per efficientare ulteriormente la propria azienda o la propria attività.
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