Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato il 2 novembre 2024 un aggiornamento al piano Transizione 5.0, con una serie di FAQ che chiariscono importanti aspetti legati all'eleggibilità degli impianti tecnici. Il piano Transizione 5.0 ha come obiettivo sostenere la modernizzazione e l'efficienza delle imprese, con un focus su sostenibilità e innovazione tecnologica, ampliando l'accesso a incentivi per un'ampia gamma di investimenti.
Nelle FAQ, il MIMIT ha fornito risposte su temi centrali come la digitalizzazione dei processi, l’efficientamento energetico e la sostenibilità. In particolare, sono stati chiariti:
L’eleggibilità di impianti di servizio come climatizzazione e illuminazione, quando dotati di sistemi di gestione intelligente;
La possibilità di includere sistemi di autoproduzione energetica alimentati da fonti rinnovabili;
I requisiti tecnologici per beneficiare degli incentivi in diversi settori, come quello manifatturiero e dei servizi, laddove le nuove soluzioni siano in grado di ottimizzare consumi energetici e ridurre le emissioni.
Questi chiarimenti consentono alle imprese di comprendere meglio quali tipi di investimenti siano supportati dal piano, dando spazio a tecnologie intelligenti che promuovono l’efficienza e la riduzione dell’impatto ambientale.
Nell'ambito dei chiarimenti forniti, uno dei più rilevanti riguarda proprio la possibilità di includere gli impianti ausiliari di climatizzazione e illuminazione tra quelli ammissibili agli incentivi, in particolare per settori come alberghi, ospedali ed esercizi commerciali.
Gli impianti tecnici di servizio possono essere infatti ammissibili, a condizione che possiedano specifiche caratteristiche tecnologiche e siano dotati di componenti e sistemi intelligenti per la gestione, l'uso efficiente e il monitoraggio dei consumi energetici. Sono riconducibili alla categoria “componenti, sistemi e soluzioni intelligenti” per la riduzione dei consumi e delle emissioni, come riportato nell’allegato A.
Rimangono invece esclusi i sistemi di produzione di energia, salvo siano sistemi di elettrificazione del calore alimentati da fonti rinnovabili, qualificati come impianti di autoproduzione.
Risultano dunque ammessi impianti di illuminazione e climatizzazione a patto che siano gestiti da software di gestione energetica.
L'importanza della gestione intelligente dei consumi per il settore terziario
Il chiarimento del MIMIT evidenzia l'importanza di soluzioni come i Building Energy Management Systems (BEMS) per migliorare l’efficienza energetica. Tali sistemi, come Simon Optimizer di Evogy, consentono un controllo intelligente dei consumi, garantendo risparmi misurabili su riscaldamento e raffrescamento. Nel settore terziario, dove la climatizzazione può incidere fino al 40% sui consumi totali, l'efficienza è cruciale.
Opportunità per gli impianti di climatizzazione
Per le strutture come alberghi, ospedali e negozi, Evogy offre una gamma di soluzioni innovative e integrate: - Building Energy Management System (BEMS) Simon Optimizer, per la gestione intelligente dei consumi e la riduzione delle emissioni; - Consulenza chiavi in mano su pre-fattibilità, asseverazioni ex-ante ed ex-post; - Calcolo automatico dei risparmi ex-post, mediante monitoraggio energetico certificato MID; - Interventi complementari e trainati, come BMS, sistemi di power quality, fotovoltaico e impianti di climatizzazione ammessi.
E se il budget capex è già allocato?
Evogy propone anche soluzioni di Energy Performance Contracting (EPC) in collaborazione con partner ESCo, per consentire il miglioramento dell’efficienza energetica senza ulteriori investimenti iniziali. |