Efficienza da un lato, risparmio in bolletta e benefici ambientali dall’altro: per aziende e modelli di business che oggi vogliano definirsi davvero smart, è quanto mai necessario prevedere o avere l’intenzione di implementare strategie di Energy management.
Più nello specifico, questo passa anche dall’adozione di un EMS, ossia un Energy Management System, tecnologia che consente di monitorare, correggere e quindi ottimizzare i propri consumi in maniera predittiva e automatizzata.
In che modo? Scopriamolo insieme.
L’EMS, o Energy Management System, è un insieme di hardware e software il cui obiettivo è quello di raccogliere dati sui consumi energetici di una certa attività o uno spazio, pubblico o privato, analizzandoli e fornendo uno spaccato immediato e di rapida interpretazione dei propri consumi energetici (e di come questi possono essere ridotti e resi più efficienti, evitando sprechi).
Un sistema intelligente, che avvalendosi dell’aiuto di strumenti tecnologici l’AI o il machine learning, è in grado di monitorare e interpretare l’utilizzo di sistemi energetici e valutare azioni preventive, correttive e migliorative per ottimizzarli, verosimilmente tagliando sia i consumi che i costi, affinché siano aderenti alle reali necessità delle persone che utilizzano quell’edificio.
Proprio così: basandosi su analisi dei dati, sul monitoraggio degli impianti e su modelli predittivi legati ad abitudini di consumo di una determinata attività, un Energy Management System consente alle aziende di pianificare in anticipo e gestire in modo consapevole i propri consumi energetici, tenendoli sotto controllo senza che questo significhi dover scendere a compromessi con il comfort e la vivibilità di, per esempio, spazi di lavoro o attività commerciali, come supermercati o negozi.
Ricollegandoci al paragrafo precedente, si potrebbe dire che l’efficienza - soprattutto a livello energetico - non può prescindere da una buona organizzazione e pianificazione dei consumi, con evidenti riscontri positivi già in bolletta.
Avvalendosi del supporto di un EMS - che, grazie ad interfacce e piattaforme facilmente accessibili, rende immediatamente chiaro il quadro dei consumi della propria attività - si è in grado di attivare strategie migliorative tempestivamente e lungimiranti. Una migliore gestione dell’energia, infatti, porta a migliori utilizzo e disponibilità della stessa, riducendo anche la necessità di manutenzioni o problematiche di impianti e strutture energetiche. Non solo, quindi, un risparmio legato meramente al proprio consumo energetico, ma anche sulle spese e sui tempi necessari per la manutenzione o sulla sostituzione di impianti utilizzati in modo poco consapevole.
A questo, chiaramente, si uniscono importanti benefici per l’ambiente, andando a ridurre in modo deciso e immediato le proprie emissioni e di conseguenza la propria carbon footprint, proponendosi come azienda attenta alla sostenibilità e che mette in pratica, concretamente, azioni per favorire un futuro più green e smart.
Minore impronta ambientale, minori costi e la possibilità di accedere ad importanti agevolazioni fiscali: l’EMS è una risorsa da sfruttare per avere un approccio più virtuoso all’energia, per qualsiasi tipo di azienda.
A prescindere dal settore di riferimento o dalla scala del proprio business, l’adozione di un EMS non è a esclusivo appannaggio di aziende che consumano molta energie e può essere anche implementato su base volontaria, con interessanti incentivi per chi è disposto a investire sull’evoluzione del proprio business.
Non è un caso che le soluzioni Evogy per l’efficientamento energetico - come il nostro Energy Management System - permettano di accedere al Credito d’imposta 4.0, un’agevolazione importante che incentiva imprese desiderose di dare il via alla trasformazione tecnologica e digitale dei propri processi produttivi, a partire proprio dall’efficientamento energetico.
