Tra i driver più importanti per affrontare - e superare - le sfide legate alla crescente domanda e necessità di adottare pratiche più sostenibili quando si parla di energia, è sicuramente l’innovazione delle strategie per approcciare questo ampio tema.
Per risolvere problemi complessi e per certi versi inediti, come quello dell’ottimizzazione delle risorse e del taglio degli sprechi, è necessario infatti prendere in considerazione strumenti e metodi altrettanto strutturati e pensati per rendere tali compiti meno complessi da portare a termine.
In questo ambito, si inserisce perfettamente la disciplina dell’Energy Intelligence, un insieme di risorse e pratiche che sta trasformando la gestione e l’ottimizzazione dei sistemi energetici - aziendali e non - integrando e facilitando la cooperazione, la gestione e l’integrazione di differenti e utili tool intelligenti.
Ma cos'è l'Energy Intelligence?
Per definire l’Energy Intelligence, si potrebbe parlarne come di un “catalizzatore” di soluzioni e pratiche che puntano a rendere interi sistemi energetici più efficienti, più funzionanti e di conseguenza anche più sostenibili.
Ciò avviene sfruttando tool e innovazioni tecnologiche e digitali, nonché algoritmi e sistemi di calcolo avanzati per incamerare, analizzare e studiare dati legati all’utilizzo dell’energia di un sistema energetico, così come di una determinata azienda o edificio.
Dalla raccolta e studio dei dati, emergono importanti e aggiornati insight che aiutano gli addetti ai lavori a programmare, impostare e lavorare per agevolare una gestione più ottimale delle risorse energetiche, migliorando l’utilizzo degli impianti o studiandone l’impiego in base a reali fabbisogni e necessità: una disciplina che, col tempo, punta a creare un modello virtuoso per cui i sistemi energetici diventano dinamici nel tempo, adattandosi ai cambiamenti e a nuove necessità energetiche.
Vediamo insieme alcuni modi in cui questo può accadere.
Come l’Energy Intelligence crea sistemi energetici più efficienti
- Distribuzione dell’energia: l'Energy Intelligence permette di gestire più efficientemente e accuratamente la distribuzione di risorse dei sistemi energetici. Come? Attraverso, come detto, l'analisi di dati e report aggiornati in tempo reale: da qui è possibile identificare e correggere inefficienze nella rete di distribuzione, picchi di domanda, ridurre le perdite e migliorare in generale la qualità del servizio. Basandoci sui numeri e sui dati, quindi, si può intervenire su problematiche difficilmente individuabili a primo impatto.
- Predizione della domanda energetica: l'Energy Intelligence è inoltre in grado di prevedere le variazioni nella domanda energetica, sempre grazie all'utilizzo di modelli predittivi avanzati, basati anch’essi sui dati. Questa capacità di previsione dà la possibilità di pianificare più efficientemente la produzione e la distribuzione di energia, riducendo i costi associati agli eccessi o alle carenze di energia e utilizzando solo ciò di cui c’è effettiva necessità.
- Manutenzione predittiva delle infrastrutture e degli impianti: su questo blog parliamo spesso del fatto che la tecnologia permetta di preservare al meglio impianti e sistemi, studiandone i dati di impiego: questo vale anche per grandi infrastrutture energetiche, agevolando infatti pratiche di manutenzione predittiva grazie all’identificazione di potenziali problemi, prima ancora che questi si verifichino. Ciò porta, ovviamente a evitare interruzioni di servizio, ridurre eventuali tempi di inattività e a prolungare la longevità operativa degli impianti.
- Automazione delle decisioni operative: L'Energy Intelligence dà l’opportunità, specie in situazioni che richiedono scelte immediate, di automatizzare alcune decisioni operative, utilizzando algoritmi avanzati per scegliere l’opzione migliore per garantire l'efficientamento energetico. Un modo per ridurre il carico di operatività degli addetti ai lavori, ma anche per avvalersi di risposte più rapide, precise e basate su dati in tempo reale, difficilmente accessibili da un operatore umano in tempi rapidissimi.
- Utilizzo ottimale delle Fonti Rinnovabili: grazie all’Energy Intelligence, è possibile ottimizzare l'utilizzo delle fonti rinnovabili andando a studiare e monitorare fattori come la disponibilità delle ore di luce solare e di cielo sereno e la forza del vento: una sorta di “previsione del meteo” che dà l’opportunità di prevedere e regolare la produzione di energia da fonti rinnovabili, così da massimizzare l'efficienza e ridurre la necessità di ricorrere a fonti convenzionali.
- Integrazione dei sistemi di stoccaggio energetico: infine, l’Energy Intelligence facilita l'integrazione smart con i sistemi di stoccaggio dell'energia. Monitorando la produzione e la domanda energetica, la tecnologia determina quando è necessario immagazzinare l'energia prodotta in eccesso, oppure quando rilasciarla per rispondere a elevati picchi di domanda. Un modo intelligente per garantire una fornitura energetica più stabile, ma che agevola anche un utilizzo più consapevole di risorse.
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